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TRAUM – DROM – SPEL

liberamente tratto dal “Sogno” di Strindberg

 

spettacolo astratto di figure animate di/con

Giulia Lotti

Valerio Marini

registrazioni, effetti sonori e montaggio audio

Daniele Cherubini

 

grazie a

Carlo Cortese

Michele Lotti

Oriella Maggio

Armando Marini

Alfredo Mommarelli

 

“Traum-Drom-Spel” nasce dal tentativo di indagare la tensione fra astrazione e rappresentazione nelle forme e nelle dimensioni del teatro di figura. Punto di partenza di questa ricerca è “Il Sogno” di August Strindberg.

Il magma di scene, personaggi e dialoghi del testo strindberghiano è stato il pretesto per addentrarsi in una sorta di inconscio culturale dal quale attingere a piene mani riferimenti visivi e sonori da trasformare, adattandoli a quella che è l’ossatura portante del “Sogno” (la storia della Figlia di Indra, discesa sulla Terra per conoscere e sperimentare le sofferenze degli uomini). Non sempre le intenzioni di Strindberg sono state rispettate: molto è stato tagliato, asportato, sublimato e centrifugato in un flusso ininterrotto spesso ermetico, nel tentativo di applicare alla scrittura scenica quei processi onirici che caratterizzano la formazione dei sogni.

Una partitura di voci modificate, suoni concreti, valzer e musica elettronica segna così le apparizioni di burattini muliebri e gestualità viriloidi di altri tempi, di fondali e oggetti, di figure sagomate, ombre e cambi di luce: una scena artigianalmente animata (e insistiamo sulla parola “artigianale”) in cui vari nuclei tematici si susseguono e sfumano gli uni negli altri in scene più o meno dense o rarefatte, per una drammaturgia aperta agli enigmi del senso.

Durata: 40 minuti

Pubblico: adulti

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